In collaborazione con il Comune città di Capodistria organizziamo una nuova iniziativa di ritiro gratuito dei rifiuti pericolosi contenenti amianto nell’area del comune che durerà fino alla fine di ottobre ovvero fino all’esaurimento dei fondi di bilancio. In passato l’iniziativa è stata molto ben accolta dalle cittadine e dai cittadini, che negli ultimi tre anni hanno raccolto e consegnato poco meno di 350 tonnellate di rifiuti contenenti amianto.

Il Comune città di Capodistria si propone di diventare a lungo termine un comune libero da amianto, perciò già per il quarto anno consecutivo si adopera per promuovere comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente eliminando i rifiuti pericolosi di amianto dagli stabili residenziali, agricoli e altri edifici commerciali privati. Le spese di ritiro di detti rifiuti sono a carico del comune, mentre i cittadini dovranno provvedere alla loro messa in sicurezza e al trasporto al centro di raccolta.

Il comune ha previsto uno stanziamento di bilancio nell’ammontare di 30.000 Euro per l’iniziativa di quest’anno. I beneficiari del finanziamento sono proprietari, comproprietari e locatari di fabbricati e terreni nel territorio del Comune città di Capodistria. Per ogni edificio o terreno è possibile avvalersi del diritto al ritiro gratuito dei rifiuti contenenti amianto solamente una volta e gli aventi diritto possono consegnare gratuitamente al massimo due tonnellate di amianto. I rifiuti contenenti amianto possono essere consegnati al Centro di raccolta di Sermino e al Centro di raccolta Dvori presso Sv. Anton durante l’orario di apertura.

Prima della consegna al Centro di raccolta bisogna compilare il modulo, reperibile in lingua slovena e in lingua italiana al seguente link e in fondo a questa pagina. Il modulo compilato deve essere consegnato al Comune città di Capodistria per l’esame e l’approvazione e presentato debitamente compilato ed approvato al Centro di raccolta entro 30 giorni.

Invitamo i cittadini ad una protezione adeguata ed al rispetto delle disposizioni che regolano il trattamento dei rifiuti di amianto. Bisogna prestare particolare attenzione a non rompere o danneggiare i materiali contenenti amianto per evitare che le polveri di amianto si diffondano nell’aria. Tutti i cittadini che vogliono eseguire opere di rimozione dell’amianto dalle proprie abitazioni in modo sicuro, devono essere protetti da tute monouso, mascherine protettive e guanti in gomma. Evitare di rompere manufatti contenenti amianto fissati, bensì allentare le viti e bagnare le parti spezzate con acqua al fine di diminuire la dispersione di fibre nell’aria. Prima del trasporto il materiale va debitamente protetto e preparato per la consegna. Il metodo migliore per trasportare i rifiuti di amianto è caricarli su un bancale in legno con l’altezza massima di un metro e avvolgerli per evitare la diffusione delle particelle di amianto nell’aria.

L’amianto diventa pericoloso solo quando a causa della manipolazione impropria diventa friabile e le sue fibre si liberano nell’aria mettendo a rischio la salute umana. Le fibre di amianto non sono rilevabili ad occhio nudo, non hanno alcun odore e non provocano sensazioni particolari se inalate. È tuttavia opportuno precisare che l’inalazione delle fibre di amianto può causare malattie molto gravi come l’asbestosi ed il tumore polmonare. Anche una sola fibra di amianto può essere pericolosa, quindi i materiali contenenti amianto devono essere maneggiati con molta cura ed immagazzinati con le dovute precauzioni per evitare l’inquinamento ambientale.

Per ulteriori informazioni sul trattamento dei rifiuti di amianto rivolgersi al nostro collega tramite il numero di telefono +386 (0)5 66 33 761 o via e-mail simon.varljen@marjeticakoper.si.